riflessioni

Quando c’è crisi non esiste miglior disinformazione di quella economica.

In un momento in cui vi è una crisi del lavoro, in cui si ritiene, a volte pure a ragione, di essere sfruttati, di prendere poco, in cui si ha un incredibile bisogno di sentirsi dire che c’è qualcuno che si appropria di ciò che dovrebbe essere tuo, cosa c’è di meglio per avere qualche facile click – dal numero dei quali dipende l’introito pubblicitario  – che scrivere un articolo fazioso e palesemente poco comprensibile dai tuoi stessi lettori, che alla fin fine devono capire quello che il giornalista vuole capiscano e non ragionare su quanto letto quanto semmai insultare e cliccare “condividi se sei indignato”? E quando devi decidere su chi riversare una potenziale shitstorm social dai possibili esiti devastanti – c’è chi si è ammazzato per gli insulti ricevuti online – chi è meglio delle Guardie Cittadine? Le odiate Guardie Cittadine, quelle che ti mettono le mani in tasca con le multe, quelle che giornali, politici ed altre forze di polizia non fanno altro che coprire di infamia ogni giorno così da riversare su di loro i fulmini del popolo rancoroso, insomma, l’obiettivo perfetto!

bassottivigili

Succede così che un giornale online – di cui non facciamo nomi e tantomeno diamo link in modo da non dargli noi qualcuno dei click che tanto bramano – decide di pubblicare gli stipendi tabellari delle Guardie Cittadine, condendoli di una serie di inesattezze – progressione certa, stipendio legato al grado eccetera -ed omissioni ritagliate ad arte per fomentare un rutto al ritmo di “ma quando prendono questi vigili”, ed in effetti, così titola l’articolo “quanto guadagna un vigile urbano”, sottolineato dalla cara vecchia foto di un pupazzo col coloniale in testa ed il fischietto in bocca. 

Citiamo l’articolo: “Il grado più basso nella polizia municipale è quello dell’agente semplice con un’anzianità di tre anni. Si tratta del livello C1: in questo caso il compenso base lordo è di 1.695,34 euro. Il C2 percepisce invece poco di più: 1784,77 euro. Un agente scelto, invece, (con livello C3) parte da un fisso minimo di 1784,15 euro. Il grado C4 corrisponde all’assistente scelto della polizia municipale, che guadagna 1840,51 euro, mentre gli assistenti prendono (C5) 1.908,60 euro.”.

Ora invece citiamo Luke Skywalker nell’ultimo Star Wars: OGNI COSA CHE HAI DETTO E’ SBAGLIATA!

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Luke Skywalker.

Innanzitutto va precisato che il redattore, forte del fatto che il cittadino medio non conosce la differenza tra netto e lordo, si guarda bene dal scriverla. Giusto per non rischiare che qualcuno che vada oltre i numeri capisca come stanno le cose. Iniziamo quindi col dire che le cifre suindicate sono appunto al lordo delle trattenute fiscali, mentre quello che nella realtà arriva in tasca dell’agente è il netto. Un netto che, in base a percentuali, addizionali e simili significa un 20/25% in meno di quanto appare. Se io faccio 1695,34 meno 20% esce 1356,2 euro. Un po’ diverso vero? Ma questo il lettore non deve vederlo VERO?!

insulti
I risultati della propaganda di odio contro la categoria.

Andiamo avanti: l’articolo si premura di dirci che il livello professionale aumenta regolarmente, e con esso lo stipendio, ogni 3 e poi 5 anni. Sbagliato. Innanzitutto il grado interno non è legato alla categoria, tanto che esistono sovrintendenti C2 e  agenti scelti C4. In secondo luogo non si sale di livello ogni 3 anni e poi 5, ma quando il comune decide di fartici alzare, quindi, a fronte di colleghi che in 8 anni possono essere tranquillamente C2 – e magari chiamarsi ancora agente semplice- possiamo avere assistenti con 15 anni di anzianità ma in categoria C1. Però così diventa noioso leggerlo, difficile capirlo, insomma, meglio scrivere che i “vigili urbani” hanno carriere ed aumenti assicurati.

frasegognaweb

Torniamo ai 1356 euro di cui si parlava: questi sono il netto in busta di un agente semplice, senza indennità e senza straordinari. Indennità e straordinari, attenzione, che sono tassati a loro volta, quindi al di là di un certo valore scritto nelle contrattazioni, va tolto il citato 25%. E ci teniamo bassi perchè di economia capisco poco. Sicuramente su una busta paga pesano i festivi lavorati ed i notturni: qualcuno è contrario a questa cosa? Benissimo, quando NON lavoreremo festivi e notturni accetteremo non ci vengano pagati. Fino ad allora se ne faccia una ragione il popolo: se uno lavora notte e festivi prende di più di chi alle 15 del venerdì torna a casa e sicuramente più di chi non lavora proprio. Diciamo che per arrivare alla cifra di 1550/1600 euro è necessario fare almeno un festivo, una notte ed un paio di turni straordinari al mese, meglio se una di queste voci raddoppia o magari include uno straordinario notturno festivo. 1500/1600 che comprendono le indennità di turno e di vigilanza, il che permette al lettore di fare un calcolo di quanto effettivamente siano pagati gli straordinari ed i festivi.

Se, invece, si hanno dei mesi sfortunati per cui non si effettuano straordinari e si rimane in linea con un turno festivo/notturno mensile ecco che la cifra scende tra i 1375 ed i 1450 euro, ovvero le mie buste degli ultimi due mesi, ai quali sottrarre, il giorno stesso dell’accredito, l’affitto di casa e la rata dell’auto.

Non dimentichiamo inoltre che se la somma- lorda- dell’introito annuale dovesse raggiungere i 26mila euro (netto 1500 mensili tredicesima compresa) lo stato se ne riprenderebbe 980 al prossimo tfr, in due botte da 440 a novembre e luglio. 

Sarà sicuramente bellissimo per me leggere insulti gratuiti e odio sociale fomentato da un articolo, ennesima prova dello stalking sociale cui siamo sottoposti, mentre la gente sbaverà dei miei presunti 1700 euro mensili da scialacquare alle loro spalle, ed io passerò la giornata in casa invece che in riva ad un lago, visto che i 30 euro spesi ieri sera per una cena con la ragazza – due hamburger, antipasto fritto e 2 coche-  mi impediscono di ripetere la spesa.

In tutto questo mi fa sorridere vedere i colleghi esultare per i 4 soldi avuti dal Ministero dell’Interno per “mantenere le spiagge pulite dagli abusivi”: soldi che serviranno per “pagare lo straordinario e gli stagionali”. Ed io, idiota, che pensavo che il precariato fosse una delle prime cose da eliminare e che l’obiettivo comune fosse ottenere una riforma del nostro settore, scopro che con un turno straordinario ci siamo di nuovo messi a pecora. 

stiamovincendo

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