Polizia Locale · riflessioni

Chi ci difende dai sindacati parte VII: i vaneggi dell’USB.

usbvaneggio
Riteniamo quasi offensivo pubblicare tale locandina.

La tragicomica locandina di cui sopra è accompagnata da una ridicola supercazzola nella quale viene chiesto di tornare alle “competenze primarie” e simili.

Come sempre quando leggo queste porcherie chiedo in primis il decalogo ove questi “colleghi” pensano di vedere le “competenze prioritarie”.

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Una bella foto ricordo inviata ad A me le Guardie, del tutto opposta l’idea che certi cercano di dare di noi.

In secundis, con un esempio proprio quotidiano, vi spiego perchè sbagliate e perchè, leggendo queste rivendicazioni, vi vedo simili a pagliacci senza il naso rosso e comunque più divertenti degli omologhi circensi: stamattina, per un vostro “motivo prioritario” (divieto di sosta) è stato fermato un extracomunitario risultato senza permesso di soggiorno. Spero di non dovervi spiegare la procedura, sappiate solo che il soggettino in questione sosteneva che “questo non è vostro lavoro, vigili no fa questo, questo fa polizia e carabinieri” e se persino un delinquente si permette di parlarci così è solo colpa di quelli che come voi riportano certe idee malate: come posso denunciarlo per oltraggio, se questo ripete ciò che potenzialmente può aver letto in un manifesto siglato da chi si dice rappresentare la categoria? Ora, davvero volete essere solo i massacratori del popolo? Davvero volete che vi passino davanti clandestini, delinquenti, latitanti e voi tranquilli vi sentite in pace con voi stessi a fargli il verbale perchè in sosta col motore acceso?

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Un giornale del 1945 che ci ricorda per cosa sono ricordati i Vigili Urbani. Quelli veri.

Davvero volete essere “quelli che fanno le multe a chi non mette il prezzo” ignorando magari che il commesso dietro è in nero? Non vi rendete conto che proprio per codice della strada e sicurezza urbana – che ci compete per legge chiarissima oltre che per evidente consuetudine – passano droga -pensate al tizio fermato a Venezia con l’auto carica di droga- armi – sequestrate in toscana – pedofili – nel mio primo comando di servizio l’arresto del padre che violentava la figlia 12enne è partito da un senso vietato- immigrazione – il caso di cui sopra-  e che anche su commercio si va a colpire immigrazione e sfruttamento, che edilizia significa antimafia, che la sicurezza urbana significa baby gang, tutela donne e minori – vedasi Milano di recente-  e antidroga – sempre Venezia, ma anche Bologna e mille altri – e voi davvero date a capire che di fronte qualsiasi di queste cose vorreste fare un passo indietro? Che oltre la cintura, l’incidente – magari senza feriti o lievi – la cacca del cane, il prezzo non segnato, l’orario di chiusura e l’erba potata fuori orario non vorreste andare e passereste l’intervento ad altri? Ma non vi pare meschina, vigliacca ed anche imbarazzante come prospettiva? Volete che noi si sia la polizia di tutto ciò che è colpire il cittadino e lasciare ad altri essere la polizia di ciò che protegge? Vi faccio una domanda provocatoria: preferireste essere un professore severo, ma riconosciuto e competente, o un primo della classe saccente ed odioso? Perchè la vostra idea di polizia locale è il primo della classe borioso, non l’insegnante corretto e capace. Vedo che come USB rappresentate diverse categorie: credetemi, se la vostra idea delle Guardie Cittadine è quella che lasciate trasparire, dedicatevi agli altri, non per cattiveria, ma perchè avete dimostrato che della Polizia Locale capite poco o direttamente nulla.

nellastoriaorgoglionelpresentedovere

 

E, vi prego, risparmiatemi la prosopopea sull’ordine pubblico e le ausiliarietà di pubblica sicurezza: sapete benissimo, o non siete colleghi, che la qualifica è piena e completa. Sapete benissimo che le funzioni ausiliarie sono del corpo in relazione ai servizi di ordine pubblico e non alle attività di pubblica sicurezza, sapete benissimo che droga, risse, violenze in generale ed immigrazione clandestina sono problemi di polizia giudiziaria e non di ordine pubblico. Se non lo sapete, ripeto, smettete di dire di rappresentare qualcosa che non conoscete, se lo sapete, valutate di aver sbagliato qualcosa nella scelta della carriera e abbiate il coraggio di passare ad altro comparto invece di appestare una categoria che sta, tra mille problemi, tentando di ottenere il giusto riconoscimento per il suo impegno quotidiano. 

noncifermeremomai

 

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