Altro · Polizia Locale

La Bonelli e la Polizia Municipale (in USA).

Questa mattina, alla ricerca di un passatempo per la giornata uggiosa, ho comprato in edicola il nuovo albo di Julia (L’armaiolo, ed. Bonelli)…sebbene non sia un grande collezionista devo ammettere che il personaggio di Berardi mi è sempre piaciuto e ho sempre apprezzato l’umanità che contraddistingue certe storie e certi personaggi (Julia in primis, che trovo personalmente antipatica e non ci uscirei assieme ma come personaggio è azzeccatissima), però allo stesso tempo non è nuova a scivoloni quantomeno offensivi verso alcune Forze di Polizia, con un riguardo particolare ai Forse dell’Ordine della Polizia Municipale.

Andiamo rapidamente a pg 22, Julia, il tenente Webb e il sergente Irving sono alla ricerca di immagini che immortalino un assassino, e si scambiano questa sequenza di dialoghi:

Julia: inizia la zona a traffico limitato…che non è ben segnalata…

Irving: vero, ci sono pochi cartelli e molti vigili, un modo sicuro per rimpinguare le casse comunali.

In un numero di qualche anno fa (Cadaveri in Trasferta mi pare fosse, purtroppo Julia lo rivendo dopo averlo letto) sempre il sergente Irving commenta l’arresto di un poliziotto corrotto con la seguente battuta:

Con tutti i traffici che dirigeva, avrebbe dovuto fare il vigile invece che il detective.

Ancor prima, in un episodio di cui nemmeno ricordo il titolo, vediamo Julia e un altro personaggio, Leo Baxter, investigare in un bar: in un dialogo brillante (davvero) ad ogni domanda il gestore risponde scambiandoli per un organo di controllo diverso, fino all’epilogo:

barista: chiudiamo anche sempre in orario…

Leo: non siamo nemmeno vigili urbani.

Non è questo l’articolo per segnalare come in Italia la povera Polizia Municipale sia sempre e solo presentata con modi e stili di almeno 20 anni fa tuttavia una cosa al Sig. Berardi voglio dirla: negli Stati Uniti (Julia si ambienta in una immaginaria città del New Jersey) i VIGILI NON ESISTONO, come non esistono in Italia dal 1986, ma questa è un’altra storia (brutta peraltro).

In America la Polizia Cittadina (equivalente ai vecchi vigili e alla attuale Polizia Locale italiana) è responsabile della gestione dell’Ordine Pubblico come della viabilità, ed in generale di qualsiasi reato che non integri la necessità di un intervento delle forze federali. Di conseguenza al varco della ZTL di Garden City non avremo “un vigile” ma un agente del reparto stradale (traffic cop solitamente, some i Chips dell’omonima serie TV), a fare i controlli nei bar di Garden City non vanno i “vigili urbani” ma l’equivalente di un nostro reparto amministrativo (o dei NAS dei Carabinieri), e il detective traditore se voleva dirigere il traffico non doveva fare il vigile ma semplicemente andare all’ufficio di polizia stradale (come quello che guarda il varco ZTL). Di più, essendo Webb e Irving poliziotti della Garden City Police Department si evince che anche loro sono Vigili Urbani, in quanto hanno molta più affinità con la nostrana Polizia Locale che con la Polizia di Stato (di cui fa parte il fidanzato di Julia, il commissario italiano Ettore Cambiaso). Per chiudere, negli USA la Polizia Statale dei vari stati (scusate l’orrida ripetizione) ha compiti simili alla nostra Polizia Stradale (specialità della Polizia di Stato).

Copia di questo articolo verrà inviata (via busta poiché alla Bonelli non usano la mail) allo stesso autore, con la speranza che dia un taglio all’usare un corpo di polizia come esempio di quanto di peggio possa fare una qualsiasi forza pubblica (corruzione, multe, controlli, traffico), per il minimo rispetto che si deve ai 60mila “vigili” italiani.

Ultimo inciso: se i corpi di polizia venissero etichettati in base a ciò che “fanno più spesso” la Polizia di Stato dovrebbe essere “quelli che rilasciano passaporti e licenze per aprire gioiellerie” (chiedete a qualsiasi questura quanti permessi di Polizia Amministrativa rilascia ogni giorno e quanti arresti o inseguimenti compie).

Cordialmente

V

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...